Il nostro segreto è la forza della famiglia
La famiglia Peveri
Padre, madre, tre figli e tante altre brave persone che lavorano con noi e che sono diventate parte della famiglia. Siamo pionieri del biologico. Produttività, etica e ambiente sono alla base dei nostri valori.
Afra e Roberto Peveri
Entrambe le famiglie di mamma Afra e di papà Roberto provengono dalla campagna. I Furia dal pamense e i Peveri dal piacentino. Si sono incontrati a metà strada, a Borghetto, dove hanno deciso di scrivere il primo capitolo della storia del Ciaolatte.

Ormai sono passati più di vent’anni da quando Roberto scelse di fare il suo formaggio e di percorrere la strada del biologico. Tre anni dopo, il primo gennaio del 2000, sono nate le prime forme. Oggi Dario, Filippo e Serena hanno preso in mano le redini della produzione, ma è ancora Roberto a tracciare la strada.
“I miei figli sono i tre pilastri per il futuro della nostra azienda”
— Roberto Peveri
Dario PeveriFilippo Peveri
Dario, un diploma di geometra in tasca, da oltre un decennio fa il formaggio e ora è capo casaro. Filippo, perito agrario e laureato in economia, è responsabile degli allevamenti. Serena, laurea in design, è responsabile insieme a mamma Afra della qualità dei prodotti e si occupa della parte commerciale. In azienda lavorano 15 persone provenienti da diverse nazionalità: Cile, India e Mali.
Il nostro foraggio biologicoI nostri campi di foraggio

Vogliamo ritrovare il filo logico della natura

Siamo un’azienda certificata biologica dal 1997, questo significa che non utilizziamo OGM, pesticidi o fertilizzanti chimici ma lavoriamo solo ed esclusivamente seguendo i cicli della natura.

La scelta di applicare le tecniche di produzione biologica in tutti i processi aziendali ha l’obiettivo di produrre prodotti più sani, tutelare l'ambiente che ci circonda e il suo patrimonio naturale.​
Vacca al pascoloVacche che mangiano il nostro foraggio biologico

Abbiamo a cuore il benessere degli animali

Prestiamo molta cura e attenzione al benessere degli animali allevati, hanno libero accesso al pascolo e una ridotta spinta produttiva.

I vitelli sono alimentati con latte materno fino allo svezzamento. Non vengono somministrati OGM, insilati di mais e insilati d’erba.

Questo perché li rispettiamo e crediamo che migliorando il loro tenore di vita ci permetta di ottenere un latte migliore e quindi un Parmigiano Reggiano superiore.